Rubare sui disperati
Rubare sulla pelle dei disperati è ripugnante. Toglie il respiro, rischia di precipitarci nello sconforto più nero. Ma è proprio senza freni e senza pudore questa corruzione. Perché si è arrivati a questo punto? A rubare, come è successo a Roma, e non solo, sui rifugiati, sui migranti in fuga dalle bombe e dai proiettili, dalle prigioni e dalla fame?