Non una riga per quelle 39 vittime. Il razzismo dell’omertà nazionale
Il razzismo del silenzio è il peggiore. Quello della cattiveria almeno ti prende in considerazione. Almeno suscita la reazione di chi non ha perduto l’umanità.
Il razzismo del silenzio, invece, grida: tu non conti nulla. Tu non meriti la nostra attenzione, né la nostra pietà. Tu non sei.