Basta silenzi! 130 profughi muoiono in mare in una nuova strage che poteva essere evitata

Foto del quotidiano “Avvenire”.

Un’altra orrenda strage che poteva essere evitata. Doveva essere evitata. Doveva!

Da due giorni tutti sapevano che c’erano 3 barconi nel Canale di Sicilia in pericolo di affondare per il mare mosso. Hanno lanciato messaggi, ma né i libici né gli italiani né i maltesi sono intervenuti. E così 130 poveri profughi sono morti.

È vergognoso l’immobilismo della politica italiana. In particolare della sinistra al governo.

Ancora una volta il governo italiano si preoccupa del gas e del petrolio libici, non dei profughi, abbandonati al loro destino, in Libia e in mare.

Basta con questo crimine che continua a compiersi sotto i nostri occhi con la responsabilità di popoli e governi.

Ci vuole una ribellione di fronte a questi continui massacri di innocenti.

Basta silenzi. Basta indifferenza.

 

Leggi l’articolo di “Avvenire”, giornale che segue con vera attenzione questa tragedia infinita.