I libri scomodi di Angelo Del Boca (1)

“La guerra chimica scatenata dal fascismo in Etiopia rimane uno dei capitoli più oscuri e controversi del nostro recente passato: questo volume, nel fornirne una ricostruzione rigorosamente scientifica, intende costituire anche una sorta di deterrente contro le facili riabilitazioni del regime mussoliniano”. (dalla quarta di copertina).

1^ edizione 1996

 

 

 

“Trascurati dagli storici (forse anche a causa del loro esito disastroso), i vari tentativi colonialistici dell’Italia in Africa Orientale sono invece oggetto, in questa disincantata indagine di Angelo Del Boca, di una ricostruzione minuziosa basata sia su documenti sia sulle testimonianze dirette dei protagonisti italiani, etiopici e somali …

Un’avventura iniziata da uno Stato liberale non meno aggressivo e intollerante di quello fascista, voluta da minoranze irresponsabili che diedero una falsa immagine delle realtà locali…” (dalla quarta di copertina)

1^ edizione 1976

 

 

“Secondo volume de Gli italiani in Africa Orientale. Le vicende del colonialismo italiano in Eritrea, Somalia ed Etiopia dall’avvento del fascismo all’entrata di Badoglio ad Addis Abeba il 5 maggio 1936.

Utilizzando documenti d’archivio e testimonianze dirette, in gran parte inedite, Del Boca racconta la vera storia che gli italiani conobbero attraverso la retorica del regime, le copertine di Beltrame per la ‘Domenica del Corriere’ e le canzonette dei legionari, mettendo in risalto come la conquista dell’impero abbia modificato il quadro degli equilibri politici in Europa e legato indissolubilmente l’Italia alla Germania hitleriana”. (dalla quarta di copertina)

1^ edizione 1979

 

 

“La conquista di Addis Abeba, nel maggio 1936, si rivela ben presto un successo effimero. Il governo coloniale si trova infatti a dover subito affrontare l’urto delle ribellioni e della capillare resistenza etiopica, mentre i progetti di colonizzazione civile, portati avanti con largo impiego di risorse umane e finanziarie, conducono l’Italia alle soglie del collasso economico.

Il fallimento dell’impresa fascista culmina nel maggio del 1941 con il ritorno trionfale di Hailé Selassié e si conclude nel 1945 con l’umiliante rimpatrio degli ultimi prigionieri di guerra italiani.” (dalla quarta di copertina)

1^ edizione 1982

 

 

“Questo quarto e ultimo volume della storia degli italiani in Africa Orientale ricostruisce le vicende delle ex colonie tra il 1943 e il 1983. Quarant’anni cruciali per Etiopia, Eritrea e Somalia, passate dalla colonizzazione a una difficile e drammatica indipendenza.” (dalla quarta di copertina)

1^ edizione 1984

 

 

 

 

 

 

“Dopo Gli italiani in Africa Orientale, Angelo Del Boca completa la sua storia del colonialismo italiano, assolutamente unica per organicità e completezza, con Gli italiani in Libia.

In questo primo volume viene preso in esame il periodo che va dall’Unità d’Italia all’avvento del fascismo: sessantadue anni ricchi di avvenimenti di grande rilevanza, ma assai poco noti.” (dalla quarta di copertina)

1^edizione 1986

 

 

 

 

“Angelo Del Boca in questo secondo volume de Gli italiani in Libia esamina i rapporti tra i due paesi dall’avvento del fascismo (1922) al 1987, anno in cui Gheddafi avanzò le sue pretese sulle isole Tremiti …

Dal decennio di guerre che consentirono agli italiani la totale rioccupazione della Tripolitania e della Cirenaica – guerre in cui il patriottismo e lo straordinario coraggio dei mughiadin libici si oppose all’estrema durezza degli italiani, che usarono anche armi proibite come i gas – alle devastazioni che la Libia subì nella Seconda guerra mondiale.

Si ricostruiscono poi gli anni dell’occupazione britannica e la lotta per l’indipendenza della Libia, il regno di re Idris, il colpo di stato di Gheddafi e la realizzazione della Giamahira, la cacciata di ventimila italiani e l’attacco missilistico contro Lampedusa.

Eventi di un’epoca storica che sfocia nella ricostruzione dei rapporti più recenti tra i due paesi: l’Italia che ha bisogno del petrolio e delle commesse libiche, e la Libia, che ha bisogno del mercato e della tecnologia italiani.” (dalla quarta di copertina)

1^ edizione 1988