Afghanistan, le follie dei realisti
La tragedia senza fine dell’Afghanistan non è un film di buoni e cattivi. I buoni e i cattivi spesso si scambiano i ruoli.
Solo le vittime sono sempre le stesse: bambini, donne, innocenti bombardati, uccisi, imprigionati, perseguitati, affamati, profughi. Che vengono magari lasciati morire in mare, rifiutati, calpestati, espulsi in nome dei valori della civiltà occidentale. Quanta ipocrisia intorno alla parola “Occidente”.