“Sono pagine dense che aiutano a contrastare lo smarrimento in questo tempo inquieto e sospeso.”
Pagine contro lo smarrimento
di Alberto Folgheraiter*, 17 Dicembre 2021 , direttore di www.iltrentinonuovo.it
Quanto è faticoso testimoniare la vita? E quanto costa restituire al lettore, condensata in due paginette, la vita e l’impegno di un “testimone”?
Chiedetelo a Vincenzo Passerini che ha passato gran parte del suo impegno professionale fra gli scaffali delle biblioteche ad assorbire, condensare, suggerire agli affamati di sapere una biografia, un titolo, un’opera che ha segnato le generazioni.
E che ha proseguito la sua testimonianza culturale e civile sullo scranno di consigliere provinciale-regionale, nel servizio agli ultimi della Terra, ai reietti della società, nell’incontro al Punto di Incontro dove una stretta di mano e un sorriso valgono più di un piatto caldo.
Non poteva essere che Vincenzo Passerini a individuare le “tracce nella nebbia”, a scrivere le “cento storie di testimoni” che hanno lasciato un segno di civiltà in questo mondo dilaniato tra chiusure e barricate, tra steccati e lazzaretti, tra abnegazione e miserie, tra gli slanci (di pochi) e gli egoismi (di molti).
Sono pagine dense che aiutano a contrastare lo smarrimento in questo tempo inquieto e sospeso.
Vincenzo Passerini è stato (lo scriviamo al passato) uno degli editorialisti del giornale “il Trentino” chiuso all’improvviso il 16 gennaio 2021 dall’editore altoatesino Ebner, complice la pandemia che risucchiava e catalizza ogni attenzione. La ghigliottina calata sul corpo redazionale ha tolto spazio e voce anche ai liberi pensatori che nel “Trentino” avevano trovato colleghi, amici, lettori.
Vincenzo Passerini ha proseguito la sua missione di informatore-formatore aggiungendo, raddoppiandole, alle biografie già pubblicate sul “Trentino” altre tracce, altre testimonianze di vite vissute al servizio degli altri.
Ne è scaturito un volume di 240 pagine edito da ViTrenD, la casa editrice legata al settimanale diocesano “Vita Trentina” che ha già pubblicato vari autori, compreso l’imperdibile Marcello Farina.
La prefazione di “Tracce nella nebbia” è firmata da Marco Damilano, il direttore dell’Espresso, legato al Trentino e amico di Passerini fin dai tempi della scuola estiva della “Rosa Bianca” a Brentonico.
*Alberto Folgheraiter, giornalista, già capostruttura dei programmi della RAI del Trentino-Alto Adige.