Josef Mayr-Nusser: contro l’uso della religione per politiche razziste, nazionaliste, di guerra
Pensiero del giorno
“È un’affermazione impertinente e menzognera quando si definisce la religione come legata al sangue e alla razza. La verità della Chiesa è sottratta all’arbitrio degli uomini, è infinitamente superiore a valori come razza, sangue, territorio…” (Josef Mayr-Nusser)
La citazione è tratta da una relazione al corso di formazione dei giovani di lingua tedesca dell’Azione Cattolica di Bolzano (autunno 1936-primavera 1937). In pieno nazifascismo (la propaganda nazista era potentissima in Alto Adige), Josef Mayr-Nusser, giovane dirigente dell’Azione Cattolica (era nato nel 1910), criticò ripetutamente nei suoi discorsi e nelle sue relazioni il razzismo dilagante. Il suo “no” a Hitler, che gli costò la vita, aveva profonde radici.