“Dossetti e il dossettismo tra storia e attualità”. Questo il titolo del convegno promosso dalla Facoltà di Scienze politiche dell’Università “La Sapienza” di Roma nei giorni 3 e 4 giugno 1998 e che ha visto la partecipazione di alcuni dei migliori studiosi di Giuseppe Dossetti e del movimento politico dei cattolici e di alcuni testimoni
«Va sempre rammentato che i giornalisti si trovano a esercitare una funzione di carattere costituzionale che si collega all’art.21 della Carta fondamentale, con un ruolo democratico decisivo. Si vanno, negli ultimi tempi, infittendo contestazioni, intimidazioni, quando non aggressioni, nei confronti di giornalisti, che si trovano a documentare fatti. Ma l’informazione è esattamente questo. Come anche
«La ferocia che si scatenò contro gli italiani in quelle zone non può essere derubricata sotto la voce di atti, comunque ignobili, di vendetta o sommaria giustizia contro i fascisti occupanti; il cui dominio era stato – sappiamo – intollerante e crudele per le popolazioni slave, le cui istanze autonomistiche e di tutela linguistica e
«Monsignor Bettazzi venne nominato vescovo ausiliare di Bologna il 10 agosto 1963 da papa Paolo VI. Fu il cardinale arcivescovo Giacomo Lercaro a chiedere al Santo Padre di averlo al suo fianco in un momento particolare per la Chiesa. » «La capacità di Bettazzi di mettere insieme questioni apparentemente in conflitto gli fece assumere un
«Ma – nella sua visione – è la persona, in quanto figlia di Dio, e non la stirpe, l’appartenenza a un gruppo etnico o a una comunità nazionale, a essere destinataria di diritti universali, di tutela e protezione. È l’uomo in quanto tale, non solo in quanto appartenente a una nazione, in quanto cittadino, a
«Dopo circa un anno, dopo che l’educatrice ci aveva abbandonati perché non sapeva più che fare, dopo che le terapeute ci avevano confessato di non sapere più che pesci pigliare, la nostra ragazza viveva di notte quando noi dormivamo, non usciva mai dal suo letto e non parlava più con noi. Le avevamo appiccicato un’infinità
“La storia di quel salvataggio passò di bocca in bocca. Da un migrante all’altro. Così come il mio numero di telefono. Ce l’avevano tutti. Eritrei, etiopi, somali, sudanesi… Scritto su un pezzo di carta, su un vestito, tatuato sulla pelle o scarabocchiato sul palmo della mano. Impresso nella memoria. Da quel giorno, se si trovavano
Abbiamo bisogno di tornare ai fondamenti della convivenza democratica, nazionale e internazionale. Fondamenti che ultimamente sono stati calpestati dall’ideologia no vax e dalla guerra di aggressione della Russia all’Ucraina. E non è un caso che spesso queste due ideologie (“no vax “e “sì Putin”) siano sostenute e propagandate dai medesimi fronti politici e culturali e
Venerdì 18 marzo 2022, la Guardia costiera tunisina ha trovato in mare 12 corpi di profughi, in gran parte siriani, altri 5 sono stati trovati sabato 19 marzo. Erano su un barcone diretto verso le coste italiane. Negli ultimi 15 giorni i morti nel Mediterraneo sono stati 70 secondo l’Organizzazione internazionale delle migrazioni (Oim). Dal
La guerra, ha detto il patriarca Kirill, è una necessaria difesa dall’”orgoglio gay” … «…per entrare nel club di quei paesi bisogna fare una parata dell’orgoglio gay… Quindi ciò che sta accadendo oggi nelle relazioni internazionali non riguarda solo la politica. Si tratta di qualcos’altro e molto più importante della politica. Si tratta della salvezza
Il 2 febbraio è scaduto l’accordo (tecnicamente “memorandum”) tra Italia e Libia, sottoscritto il 2 febbraio 2017 dal governo di centrosinistra Gentiloni, sotto la regia del ministro Minniti, in base al quale noi finanziamo non solo la famigerata Guardia costiera libica (che abbiamo visto bastonare i profughi e cercare di speronare le loro barche perché
«Essere di “sinistra” oggi» e «Questione meridionale e rivoluzione dei comportamenti»: sono i titoli (che potrebbero essere riproposti pari pari oggi) delle due scuole di formazione politica organizzate nell’estate del 1983 in Trentino e in Sicilia dalla Lega democratica e dalla Rosa Bianca, anime del cattolicesimo democratico. Ad Acireale (Catania) si aprì con Sergio Mattarella,
“Il Gomitolo di Vittorio Emanuele e Paolo Giuntella, che viene ripubblicato, è il libro del loro indissolubile legame al popolo di Dio. È il libro di una fedeltà, molto cara ai primi cristiani, quella di essere protagonisti di un viaggio.” David Sassoli
“Le sue inchiese stavano svelando anche traffici illegali di idrocarburi, armi e droga tra Malta, Italia e Libia. Altri coraggiosi giornalisti seguono le sue orme”. Si conclude con queste parole il nostro ritratto di Daphne Caruana Galizia nel libro Tracce nella nebbia. Cento storie di testimoni. L’indomabile giornalista maltese fu assassinata il 16 ottobre 2017.
«Mi chiamo Mohamed, sono nato in Senegal e non vedo mia moglie da 7 anni. Ho un contratto di lavoro per 2 mesi all’anno, il resto dei mesi lavoro in nero e non posso farci nulla. Ho chiesto insistentemente ai miei datori di lavoro di farmi un regolare contratto per permettermi di dimostrare che posso
“La disgrazia degli individui senza status giuridico non consiste nell’essere privati della vita, della libertà, del perseguimento della felicità, dell’eguaglianza di fronte alla legge e della libertà di opinione (formule intese a risolvere i problemi nell’ambito di determinate comunità), ma nel non appartenere più ad alcuna comunità di sorta…”. Hannah Arendt
Un’altra orrenda strage che poteva essere evitata. Doveva essere evitata. Doveva! Da due giorni tutti sapevano che c’erano 3 barconi nel Canale di Sicilia in pericolo di affondare per il mare mosso. Hanno lanciato messaggi, ma né i libici né gli italiani né i maltesi sono intervenuti. E così 130 poveri profughi sono morti.
Pensiero del giorno “L’islamismo radicale aveva bisogno di questo e ne trarrà vantaggio. Anche se Saddam Hussein fosse eliminato, l’occidente si troverà di fronte un islamismo radicale più difficile da combattere e ideologicamente più inestirpabile, sia nei paesi musulmani che nell’Europa stessa.” (Giuseppe Dossetti)
Migranti picchiati e torturati, respinti alle frontiere, costretti a vivere in condizioni disumane. Accade lungo la rotta balcanica. La storia di M.Z., giovane pakistano di 27 anni che ha vinto un ricorso presso il Tribunale di Roma, ci aiuta a capire le responsabilità di questa barbarie. L’Italia ha rimandato indietro i profughi sapendo che andavano
Una lezione politica e spirituale sempre viva Giuseppe Dossetti (1913-1996) è una delle grandi figure del Novecento politico e religioso italiano. È stato un Padre della Costituzione italiana e un Padre della Chiesa. In nessun’altra personalità si possono trovare unite due così grandi paternità. Ma è riconosciuto anche come uno dei grandi padri
Vincenzo Passerini Ricordati che sei stato straniero anche tu Con una lettera di padre Alex Zanotelli Il Margine (TN), 2015, pp. 82, euro 8 Leggi la versione online del libro: INDICE Lettera-prefazione di padre Alex Zanotelli Spezzare le catene. Anche le nostre. Ci salveranno i figli di un Dio minore.
Come è possibile che l’Italia rinnovi l’accordo con la Libia sui migranti, che verrà confermato tacitamente il 2 novembre prossimo se una delle due parti non lo mette in discussione, quando le stesse autorità libiche sono sotto accusa per aver trasformato i centri di accoglienza in prigioni-lager dove si tortura e si uccide per estorcere
In questi giorni, due fatti clamorosi, apparentemente distanti, ci ricordano la medesima verità: che le politiche estere occidentali (anche le altre, ma parliamo delle nostre), ammantate di valori altisonanti, sono spesso delle manifestazioni del più squallido cinismo e che a pagarne il prezzo sono sempre i più deboli, le persone prive di tutto, i profughi.
Mediterraneo blindato, soccorsi delle Ong impediti, marina militare italiana frenata, navi con naufraghi bloccate nei porti o in mare. Crollano gli arrivi dei profughi. Grandi sospiri di sollievo. Ma i nostri sospiri di sollievo sono le loro urla di dolore. Che non ci facciano dormire la notte.
Luigi Pedrazzi, scomparso il 27 giugno 2017 a 89 anni (avrebbe compiuto i novanta il 24 settembre), è stato uno dei protagonisti di quella fucina bolognese di cultura politica che ha dato per mezzo secolo contributi decisivi al rinnovamento dell’Italia, dalla fondazione della rivista Il Mulino nel 1951, alla quale si aggiunse tre anni dopo
I profughi nel mondo sono aumentati in questi anni insieme all’aumento della produzione e del commercio delle armi. I profughi sono aumentati insieme all’aumento delle disuguaglianze economiche tra popoli ricchi e popoli poveri. I profughi sono aumentati insieme all’aumento dei disastri ambientali causati dal surriscaldamento del clima e dall’uso dissennato del territorio e delle sue
I profughi e i migranti mi sono sempre parsi persone molto sole. Il loro grido di aiuto non è molto ascoltato. Anche quando ci sono i naufragi dei barconi e la conta dei morti, i cuori che per un momento si sono lasciati scaldare da quelle tragedie tornano presto di ghiaccio.
Cosa dice il nome di Georges Bernanos a molti, oggi? Forse poco, o nulla. Il grande scrittore cattolico francese, morto sessant’anni fa (il 5 luglio), e dimenticato in questo pur minore anniversario, ha letteralmente infiammato intere generazioni di lettori tra gli anni ’30 e ’60.
La formazione spirituale e politica, il riferimento a Maritain, la partecipazione alla Resistenza, i rapporti con De Gasperi e la Democrazia Cristiana, la Costituente e la Costituzione, i Patti Lateranensi e la loro tutela nella Costituzione con l’art. 7, l’adesione dell’Italia al Patton Atlantico, l’addio alla politica, l’attualità ecclesiale
Nel mare di avvenimenti editoriali, spesso solo presunti, di questo 1986, appena archiviato, la rigogliosa fioritura di stampa “dossettiana” costituisce un caso da non ignorare. Un articolo pubblicato su “Il Margine”.