I profughi istriani e noi
I profughi istriani e dalmati che tra il 1943 e la metà degli anni ’50 furono costretti ad andarsene, e a lasciare tutto, non trovarono una buona accoglienza in Italia. Nemmeno in Trentino. Anna Maria Marcozzi Keller, finita a Rovereto con la sua famiglia, ricorda che “l’indifferenza ostile fu totale”. In città, a scuola, sui posti di lavoro.
(Articolo di Vincenzo Passerini pubblicato in questo blog il 19 febbraio 2021)