Archivio della parola chiave: Violenza
Pena di morte in Arabia Saudita: 81 persone giustiziate in un solo giorno (sabato 12 marzo 2022)
Sabato 12 marzo 2022 sono state eseguite in Arabia Saudita 81 condanne a morte.
Una orrenda strage legale.
“Chi sogna?” (L. Tolstoj)
Pensiero del giorno
“La dottrina di Cristo è un sogno? Ma non è un sogno che la vita di uomini, nel cui animo pur albergano pietà e amore reciproco, sia trascorsa e trascorra tuttora per alcuni nell’organizzare un complesso di roghi, scudisciate, supplizi della ruota, sferzate, narici a brandelli, torture, ceppi, galere, forche, fucilazioni, segregazioni in cella, prigioni per donne e bambini, nell’organizzare massacri per decine di migliaia di uomini in guerra, nell’organizzare periodiche rivoluzioni e atti terroristici …
Basta capire la dottrina di Cristo per capire che il mondo, non quello dato da Dio per la gioia dell’uomo, ma il mondo organizzato dagli uomini per la propria rovina, è un sogno, un sogno dei più assurdi e orrendi, il vaneggiamento di un folle…”.
Lev N. Tolstoj, La mia fede, 1884
I talebani che uccidono dentro le nostre case
Sette donne uccise in nove giorni. È l’Afghanistan? No, è l’Italia. Uccise in famiglia, quasi sempre da mariti o compagni, o da ex, oppure da altri familiari o amici. Non da invasori stranieri. Le violenze peggiori non vengono da fuori. Vengono da dentro le nostre case, le nostre famiglie, i nostri paesi.
Voghera, la fine della giustizia (editoriale su “l’Adige”, sabato 24 luglio 2021)
Le lacrime e il grido “Dov’è la giustizia?” di Bahuja, la sorella di Youns El Boussettaoui, la persona senza dimora ammazzata a Voghera con un colpo di pistola al cuore, durante una lite, dall’assessore leghista Massimo Adriatici, cadono in un vile clima di minimizzazioni in cui è finito un Paese senza più dignità.
L’eredità peggiore di Genova
Quel sabato mattina 21 luglio 2001 Genova ci accolse con un sole radioso. Eravamo arrivati in 600 dal Trentino con i pullman per la manifestazione. Aveva aderito anche il Forum trentino per la pace che presiedevo. Il corteo avrebbe percorso il lungomare per arrivare al centro. Il giorno prima era stato ucciso il giovane Carlo Giuliani e gli organizzatori nazionali avevano discusso: confermare o no la manifestazione? I più avevano detto sì.
I valori irrinunciabili di Walter Lübcke. Ergastolo al suo assassino, un estremista di destra.
Walter Lübcke fu assassinato da un estremista xenofobo e neonazista per la sua politica di accoglienza dei profughi il 2 giugno 2019.
Fu il primo assassinio di un alto esponente politico in Germania ad opera dell’estrema destra dal 1945. Lübcke, 65 anni, era presidente del comprensorio di Kassel e apparteneva alla Cdu (Unione cristiano democratica), il partito centrista di Angela Merkel.
L’assassino, Stephan Ernst, 47 anni, è stato condannato all’ergastolo giovedì 28 gennaio 2021 dalla Corte di appello di Francoforte.
Addio Willy piccolo grande eroe
Due fratelli violenti, nullatenenti, ma coi suv, bella vita. Tra sabato e domenica, a Colleferro, alla periferia di Roma, hanno ammazzato a calci in viso un ragazzo di 21 anni, Willy Monteiro Duarte.
Un ragazzo tranquillo, che imparava a fare il cuoco, lavorava in un ristorante, giocava a calcio. Era intervenuto a far da paciere in una rissa per proteggere un amico.
L’inquietudine che il Natale ci regala
Siamo sommersi dalla violenza. Ma dalla violenza orgogliosa di se stessa: delle persone normali che odiano e uccidono (e se ne vantano), dei politici che schiacciano i più deboli (e se ne vantano), del sistema economico che umilia la dignità del lavoro (e se ne vanta). Non ci si vergogna ma ci si vanta della violenza che si esercita sugli altri, specialmente sui più deboli. Mai come adesso abbiamo fame di speranza.
Ci saranno altre Bolzaneto?
«Mi ricordo che, prima di andare nei bagni, i miei compagni di cella mi davano dei consigli su come comportarmi nella toilette per non ricevere percosse, per esempio perché qualcuno era stato picchiato perché non si era lavato le mani, ma ogni volta che qualcuno andava alla toilette, si poteva sentire urlare e per tutto il periodo della mia permanenza a Bolzaneto ho sentito urlare.